sabato 14 novembre 2009

I post impressionisti di POSITANO

Andrea Abagnale , Domenico Romano e Pasquale Volpe




A. Abagnale Il pittore di Positano 1/parte

..... Sono tre artisti che da tanti anni incontro e con i quali scambio qualche chiacchiera sulla Marina di Positano.
La loro tecnica è diversa e dipingono scorci e paesaggi positanesi da vendere ai turisti di passaggio. Abagnale usa la tecnica di olio su tela, Pasquale Volpe è acquerellista e Domenico Romano il miniaturista. Vengono volgarmente chiamati "Pittori da strada" perchè svolgono il loro lavoro all' aria aperta, poi se arriva il mal tempo con la pioggia ripiegano i cavalletti e con le loro opere si rifugiano sotto la terrazza della Buca di Bacco o delle Tre Sorelle.
" Dipingo Positano da circa 30 anni " mi dice Abagnale "...da quando ho definitivamente lasciato il Lago di Bracciano dove ho vissuto e lavorato per tanto tempo. In quei tempi dipingevo il Lago nei mesi invernali e poi d'estate venivo al sud. Ora vivo a Vico Equense e lavoro quì. "
La tecnica di Andrea è pennelli e olio su tela e predilige le tele di formato 80x120 ma anche le striscie 10x80 con gli scorci in verticale di Positano. Inoltre mi racconta: "... sono ormai il mio cavallo di battaglia, sono facili da arrotolare e stivare nei bagagli. "
Abagnale è nato a S.Antonio Abate nel '52 e si è diplomato all'Istituto Statale di Arte a Sorrento da dove è partito con mostre personali e collettive, tra le quali quella del 1978 a Sorrento nel Chiostro di S. Francesco con 104 opere, quella del 1984 a Bracciano nel Chiostro della Pretura ed ancora a Roma nella Galleria il Canovaccio. Nella sua brochure una lettere di Renato Guttuso datata 25 giugno 1981 dice di lui :
Caro Abagnale,
ho guardato, con attenzione le fotografie delle tue opere, con attenzione ma anche con la gioia di chi ritrova la casa dell'infanzia dopo aver vissuto una vita da viandante. Nella tua pittura c'è la freschezza , un modo diretto ed energico di accostare i temi che ti hanno colpito, che commuove, turba persino. In un mondo dove non c'è un pittore che non sia "rivoluzionario di necessità", mi pare che l'unico vero rivoluzionario sia tu. Tu non ti rifai a schemi, a paradigmi, a mode. Guardi e traduci in segno quel che hai guardato.
Il risultato è sempre autentico, qualche volta molto potente. La "purezza di cuore" quando accoppiata alla "purezza della mente" è una rara combinazione e mi pare che tu ne possegga il segreto
. Renato Guttuso

Per contatti 3387211206
andreaabagnale@alice.it

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