mercoledì 8 settembre 2010

POSITANO MYTH FESTIVAL: Premio OPE a Maria Lampo

Maria Lampo oggi nella sua Boutique di Positano
Domani sera 9 settembre nell' ambito dello spettacolo di danza allestito in esclusiva per il Positano Myth Festival 2010 con il balletto in due tempi di Luciano Cannito " Carmen" che vedrà come protagonista la ballerina Rossella Brescia verrà assegnato un Premio Ope ( Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d'Europa) a Maria Lampo, pioniera della moda Positano. L'alto riconoscimento sarà consegnato dal Presidente dell' Osservatorio Parlamentare Europeo e del Consiglio d' 'Europa dal dott. Giuseppe Catapano su proposta della Commissione Moda e Spettacolo dell'OPE, presieduta dalla giornalista di costume e moda Maria Parmegiani Alfonsi.
Nella motivazione: " A Maria Lampo che dal 1946 detiene il primato con i suoi modelli sempre all' avanguardia e fedele alle tradizioni".

da Positano My Life un Post dell' 6 gennaio 2008:

copyright - Massimo Capodanno - 2008
" Nel Mondo, la boutique di Maria " Lampo" di Positano è senzaltro la piu conosciuta. La sartoria di Maria è' stata la prima ad aprire alla fine dell' ultima guerra, durante questo periodo Positano era un villaggio di marinai e pescatori ospitali e generosi, sconosciuto ai più ed era dimora e rifugio di artisti squattrinati provenienti da tutta Europa. Dal '46 incominciarono ad arrivare i primi " Furrastieri" e i positanesi intuendo una nuova possibile fonte di guadagno si adoperarono in tutti i modi per accoglierli a dovere. Qualcuno li accolse in casa offrendo linde stanze, altri offrendo freschi sorbetti, vino locale e pasti con le specialità del luogo. Nacquero i primi negozi. Maria allora poco più che diciottenne con il marito Alfonsino, bravissimo nel tagliare e nel cucire, intuì la possibilità di una svolta nella loro vita mettendosi all'opera con la brillante idea di confezionare in poco tempo un pantalone su misura per il turista. Esposero sull' uscio della bottega un cartello con la scritta " Si eseguono pantaloni su misura". A chi domandava a quando il ritiro la risposta era : " Dopo il bagno, tra un paio d'ore". Di lì a due ore il pantolone di lino grezzo o di tela Massaua era pronto. Un " Furrastiero" stupito disse," Ma tu sei davvero un lampo". Da qui il soprannome di Maria Lampo, tanto che oggi dopo più di 50 anni nessuno si ricorda il suo vero cognome. Vennero i primi americani e gli inglesi. Maria che aveva soltanto studiato fino alla terza elementare si sentiva a disagio. Non capiva la loro lingua. Con molta umiltà andò a lezioni di inglese presso la signora Brandt, una tedesca che viveva a Postano. Così imparò le prime parole chiave per il suo mestiere: "good morning, thank-you, trousers, skirts or dress, bathing-suit.". Con i fazzolettoni di cotone colorato, quelli che i contadini portavano al collo durante le ore di lavoro in campagna e che oggi vengono chiamati " bandane", Maria ha fatto "la sua fortuna " mi dice da dietro il bancone di legno a cassettoni, il suo posto di comando, " la sua tolda". Oggi Maria è sempre lì, al suo solito posto, sorridente e accogliente pronta ad accontentare il nuovo arrivato e a seguirlo personalmente. Il negozietto di allora si è trasformato diventando una grande boutique che offre alla sua clientela capi raffinati e di tendenza che vestono tutte le età. Dagli adulti ai più piccini. Tanti sono i Vip vestiti dalla sartoria ai Mulini: da Jaky Kennedy, Dustin Hoffmann, Massimo D'Apporto, Mara Venier, Gerry Scotti , Renzo Arbore, Cecchi Paone e tanti altri ancora. All'interno del negozio c'è un intera parete di fotografie che ritraggono Maria con un personaggio diverso. Un aneddoto personale: nella metà degli anni '60, a Roma tra noi ragazzi il pantalone di lino e il costumino da bagno di Maria erano già famosi e di prestigio. Ambivamo tutti a possedere il pantalone su misura e ancora di più il costume da bagno a calzoncino confezionato con i fazzolettoni di cotone blu o rossi. Non si poteva scendere in spiaggia senza quei mitici pantaloncini da bagno. Tanto che ci organizzammo a fare una volata in macchina Roma-Positano- Roma per acquistare per tutta la comitiva quei costumi così " FORTI". Un secondo aneddoto capitato quest'anno: un gruppo di giapponesi in visita a Positano si è presentato nella sua boutique e dopo aver acquistato gonne, pantaloni e costumi da bagno hanno chiesto della titolare. Quando Maria incuriosita si è presentata a loro hanno mostrato una copia di una rivista giapponese che pubblicava un servizio su di lei e le hanno chiesto l'autografo. Il vero segreto di Maria Lampo fin da quando lasciò la terza elementare per andare a " faticare " nella bottega di alimentari della famiglia era il suo naturale sovoir faire, la sua simpatia innata, la sua intuizione nel capire i desideri del cliente e la sua grande capacità di trattare con grazia infinita il prossimo."
Foto e servizio di massimo capodanno

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