lunedì 1 ottobre 2012

CHIUSURA PORTE D'ARTISTA 2012

Si conclusa ieri sera nel borgo di Nocelle , Positano, la terza edizione di " Porte d'Artista
" Il viaggio continua in questa terzo e ultimo appuntamento di porte d’artista - miraggi 2012" scrissi del post precedente annunciando l'avvenimento avvenuto nel'' EXEX in piazza Santa croce dove una volta c'era la scuola elementare del Borgo.
Per l'occasione un fuori programma: nella sala dedicata al tempo, l’ artista Salvatore Colantuoni ha donato una sua opera in ceramica, “La sirena in gabbia omaggio ad Enrico Benaglia - Incantesimi, sortilegi e sogni nel mare del mito”, che arricchirà ulteriormente la raccolta del centro culturale.

La giornalista Erminia Pellecchia consegna nella mani dell'Assessore Giuseppe Guida l'opera dell'artista Conantuoni , a dx Aniello Cinque direttore artistico di Porte d'Artista .



Aniello Cinque all' ExEx di Nocelle durante la presentazione dell' avvenimento di chiusura di Porte d'Artista 2012.  Il dipinto dietro è " La mia Città"  di Flora Giordano.
"La sirena in gabbia omaggio ad Enrico Benaglia - Incantesimi, sortilegi e sogni nel mare del mito" di  Salvatore Colantuoni.
Erminia Pellecchia rivolgendosi nel suo intervento all'assessore Guida si è augurata che "Qualcuno liberi la sirena dalla gabbia".  
Un curioso commento al video "porte d'artista - miraggi", realizzato dall'artista Aniello Cinque.


Una immagine flash ( M. Capodanno)  del video  "porte d'artista - miraggi", realizzato dall'artista Aniello Cinque per la chiusura della manifestazione artistica-culturale 2012
" E' bella l'attesa provocata dalla goccia nel buio.
Curioso il contrasto con la luce che segue, dà l'idea di una porta che si apre.
Forse il ripetersi di alcune immagini (tutta quella ghiaia arata) può far sembrare l'insieme un po' prolisso, ma contribuisce alla sensazione finale di una ossessione autistica: come di paure riflesse su loro stesse.
Volendola commentare solo come esperienza estetica è formalmente bella, minimalista e senza sbavature. In termini emotivi è una grande solitudine, una solitudine affogata in una luce ambigua, non sai se è sole o ghiaccio. Più che a dei miraggi esterni......vengono a galla fuochi interiori, paure incandescenti e mute."
Di: Simona Proietti

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