giovedì 22 agosto 2013

"L'invenzione emotiva" di Benito Ruggiero III parte: la serata della presentazione

Gian Maria Talamo e Benito Ruggiero al Museo del Viaggio davanti al cubo del cap. IX.
"Barchette costruite  con noci e alberi di stuzzicadenti e vele di carta; una scatola di legno secco e tutte le fotografie che contiene, in biaco e nero, di una famiglia;................(pag 179)
 
Mi dice Benito: " ..Ci sono momenti in cui mi sento assalire da sconforti e ripetute depressioni e malumori come se la mia vita mi sguggisse di mano e, conessa, tutta la mia storia. Interpello il passato e lo porto nel presente. Quando ero bambino correvo sui sentieri di Positano  per cercarwe di vincere  questi momenti difficili o , quanto meno, assopirli come  facevo. Questo mio libro sicuramente non è la panacea, ma quando lo leggo provo forti emozioni e incoraggiamenti. Come se tante perti di me mi esortassero a vedere la vita come la vedevo da giovane. L'invenzione emotiva."
 
Simona D'Urso relatrice della serata durante un suo intervento: " Benito è capace di dare voce alle proprie senzazioni"

Vincenzo Aiello, giornalista, nel suo intervento: " ...questo libro è un inno alla vita" ---"il protagonista è un uomo che và sempre verso il mare e cerca sempre la chiarezza" ...L'attesa è una valenzimportante per il protagonista,.......ti dà coraggio e motivi di cambiamenti"  e conclude " ma sopratutto leggetelo"  !!!!

alcune performance dei Murattori con Gian Maria Talamo, Marta Strazzoso e Giovanna Parlato

 
 
 
 
Gian Maria Talamo nella III scena con Wiskey .
" Whiskey. Una bottiglia -per essere esatti, rispondo e, sì, mi sento  molto nel personaggio che ho deciso di essere stasera.........( pag.25)
 



 
 

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