giovedì 12 settembre 2013

Ottavio Romano torna a Positano con una mostra

" Positano Ritrovata. Luci e colori in cambiamento" è il titolo della nuova mostra dell' artista che ha dipinto per tanti anni Positano.
 
Il vernissage sarà oggi alle ore 18.00 nella Pinacoteca Civica  nella Piazzetta del Saracino a Positano.  La mostra rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00  fino al 22 settembre
 

 
L'artista durante la sua ultima esposizione a Fornillo, Positano  ( 2009 ) nella "Galleria della fontana" spazio dedicato all' arte da Pupetto  nell´albergo-ristorante sulla spiaggia di Fornillo.
 
Mi dice per telefono: "....  verrò a Positano con una quarantina di dipinti rigorosamente ad acquèrello dai formati che vanno dal 33 x 48 a 50 x 70 tutti su Positano. Questa mostra vuole essere un omaggio a Positano, che amo tanto e da dove manco da tanti anni , a parte la brevissima visita del 2009 ".
 
 
 
Romano è originario di Vico Equense, ha studiato architettiura a Napoli.
 Nel '59 vive in Svezia dove affascinato dalle ricerche di architetti come Gunnar Aspund e Alvar Aalto, maestri di un architettura ancora " umana " anche se moderna. In Svezia si interessa ad una tecnica di disegno di antichissima tradizione dell' estremo oriente: il "Batik". L'impatto è così forte che decide di abbandonare l'architettura per un impegno totale in questa esperienza.
Va precisato che il termine orientale " batik " signifoca " disegno a gocce di cera". Romano approda invece, dopo lunga ricerca, al Waxpainting cioè pittura con la cera dove l'unico legame con il batik è l'uso delle stesse materie prime, cioè la cera d'api, i tessuti ed gli oli vegetali in polvere solvibili in acqua.
Ottavio Romano ritorna in Italia nel '73 , a Positano; dove si segnala come pioniere del waxpainting in Italia e nel Mondo.
Nel '85 a Ferrara nuove esperienze dove si era trasferito ed dove tittora risiede. Nella città Estense lavora parallelamente al waxpainting e all'acquerello sua passione giovanile.
Romano e' un Positanese d'adozione.

IL RITORNO DI OTTAVIO ROMANO

 
Ottavio con la figlia.
 

Il 12 settembre prossimo presso la Pinacoteca Civica di Positano in Piazza del Saracino alle ore 18.00 si terrà l'inaugurazione della mostra di acquerelli “Positano ritrovata: Luci e colori in cambiamento”. Il vernissage segna il ritorno - dopo 6 anni di assenza – di Ottavio Romano nella scena culturale Positanese con una nuova collezione di opere tutte da scoprire. “É un omaggio al paese che mi ha ospitato per tanti anni” dice l'artista “un modo per ricreare sulla carta l'atmosfera di quel periodo”.
La scelta di fare una mostra con soggetti unicamente ispirati a Positano e unicamente con la tecnica dell'acquerello ha un motivo ben preciso: al di là del simbolismo dei temi è un modo per affermare i nuovi stimoli che hanno caratterizzato la produzione recente dell'artista. Rispetto al Batik, la tecnica che utilizzavo prima, l'acquerello è al tempo stesso affine e diametralmente opposto. Affine perché come il batik è una tecnica con cui non si possono fare correzioni e questo stimola in me il coraggio per la sperimentazione; opposto perché col batik potevo analizzare solo la luce dei miei soggetti, con l'acquerello invece posso anche esaltarne i colori”.
      Un'anteprima dell'esposizione ci offre una prospettiva di Positano molto affascinante: colori forti e simbolici si uniscono ad architetture vecchie e nuove e la sala della Pinacoteca, alla sua seconda esposizione, ne risalta temi e luminosità.
       La mostra proseguirà fino al 22 settembre aprendo tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00 e al mattino su richiesta chiamando il numero 3404906974.

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