lunedì 30 novembre 2015

POSITANO NUOVA RISPONDE: Giudice di pace in costiera: Le giravolte del Sindaco di Positano.


Ricevo da Positano Nuova .....

Giudice di pace in costiera: Le giravolte del Sindaco di Positano.


30-11-2015
Qualche giorno fa e’ apparso sul Mattino, a firma Mario Amodio, un articolo riguardante la possibilita’ che la costiera amalfitana perdesse definitivamente l’ufficio del Giudice di Pace sul territorio, cio’ a causa del ritiro, da parte del Sindaco di Positano, della disponibilita’ a partecipare alle spese di mantenimento dell’ufficio stesso, in unione con tutti gli altri Comuni della costiera amalfitana.
Ne e’ scaturito un putiferio, a cui Sono seguite goffe smentite da parte dell’ufficio del Sindaco Michele De Lucia.
 

 A tal proposito, Il Gruppo di Positano Nuova vuole fare un po’ di chiarezza.
A seguito di alcuni provvedimenti governativi, si era deciso di sopprimere le sedi distaccate degli uffici giudiziari, tra cui l’ufficio del Giudice di Pace di Amalfi, col risultato che professionisti, cittadini e sopratutto dipendenti comunali (quali ad esempio Vigili Urbani), si sarebbero trovati a dover raggiungere Salerno, con inevitabili perdite di tempo e soldi.A cio’ ha tentato di sopperire L’associazione degli avvocati della costiera Amalfitana, dal cui impulso, la Conferenza dei Sindaci della Costiera aveva intavolato un discorso col Ministero sull’opportunita’ di mantenere aperta la sede di Amalfi.
Tale discussione era andata a buon fine: il Ministero autorizzava la permanenza dell’Ufficio del Giudice di Pace in Costiera, a patto che i Comuni interessati si facessero carico delle spese di mantenimento e funzionamento.
Ebbene, con delibera di Giunta n.113 del 30.7.2015, il Comune di Positano, richiedeva “il ripristino dell’ufficio del Giudice di Pace, presso la sede della Comunita’ Montana Monti Lattari, sita in Tramonti, Via Municipio 11/b”, nonche’ di “impegnarsi, in luogo della propria quota di parte economica, a mettere a disposizione una unita’ del proprio personale part time previa verifica…………entro il limite di spesa previsto”.
 

Dunque gia’ a luglio il Comune di Positano sapeva che il Gdp sarebbe stato individuato in Tramonti.
Orbene accade che, nel frattempo, gli altri Comuni della Costiera adottavano le stesse deliberazioni.
Tuttavia, accade che, a meta’ novembre, il Sindaco di Positano comunica di non aderire piu’ all’intesa per il ripristino del Giudice di Pace, cio’ sia perche’ nessun dipendente si e’ reso disponibile ad esser assegnato al predetto ufficio, sia perche’ ” l’allocazione di tale ufficio in localita’ tramonti, …., non soddisfa l’esigenza dell’utenza del Comune di Positano”.
A cio’ allegava un “atto di invito e partecipazione”, firmato dagli avv.ti Borriello,Lauretano,Guarracino, Buonocore Annamaria, Buonocore Regina, Buonocore Concetta, con cui i medesimi invitavano il Sindaco a non aderire ad un patto a cui si era gia’ aderito.
A questo punto scoppia il putiferio, sul Mattino esce il succitato articolo di Mario Amodio, ed il Sindaco si arrampica sugli specchi con l’ultimo comunicato, scrivendo di non aver revocato la delibera di adesione,(smentendo se stesso quando, il 18 novembre, comunicava che “questo Ente non aderira’ all’intesa per il ripristino del giudice di pace di Amalfi),ma siccome si era impegnato solo per un dipendente, e nessun dipendente aveva dato la disponibilita’, il Comune non avrebbe partecipato alle spese di mantenimento del Gdp, “spese che la situazione attuale delle finanze comunali non consente di affrontare” ….??????? (Domanda: caro Sindaco, dove sono i quasi due milioni di euro di avanzo di amministrazione 2014?)
Ora, per il merito della questione,cioe’ sull’utilita’ del Gdp in Costiera, anche se a Tramonti, rimandiamo all’articolo sul tema ad opera del Consigliere Comunale Avv. Manuela Coccorullo, presente in questo blog.
 

 A noi qui interessa tuttavia porre alcune domande sull’intera vicenda.:
1) come mai il Sindaco ha addotto come motivo del rifiuto a partecipare alle spese il fatto che la sede di Tramonti fosse disagevole per Positano, quando, con delibera 113 del 31 luglio 2015 era lui stesso a chiedere al Ministero della Giustizia “il ripristino dell’ufficio del Giudice di Pace, presso la sede della Comunita’ Montana Monti Lattari, sita in Tramonti, Via Municipio 11/b” ?
2)che figura ci fa, in termini di credibilita’, un amministratore che assume un atteggiamento cosi’ ambiguo? E che smentisce piu’ volte se’ stesso in una materia cosi’ importante?
3) Cosa penseranno gli abitanti di tutta la costiera amalfitana se il Giudice di Pace in Costiera saltera’ perche’ il solo Comune di Positano non avra’ voluto contribuire??
4) Positano, per la sua dislocazione, necessita di collaborazione con gli altri comuni della costiera e della Penisola Sorrentina. Dunque come si puo’ immaginare una futura collaborazione ad esempio in materia di strade, sicurezza, viabilita’, quando il Comune di Positano, nei fatti, si rimangia la parola data agli altri colleghi amministratori?
Ultima nota, oseremmo dire comica. Nell’ultima comunicazione, il Sindaco di Positano dichiarava fiero: “I positanesi sanno bene che il Bilancio comunale di Positano gode di ottima salute proprio perché viene gestito con la diligenza e la cura de buon padre di famiglia.”
Ebbene, tralasciando il fatto che il Bilancio Comunale di Positano gode di ottima salute e chiude in avanzo di amministrazione praticamente ogni anno dal 1996, volete sapere a quanto ammonterebbe questo sconvolgente contributo che il Comune dovrebbe/potrebbe mettere a disposizione per il mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace in Costiera?
Ve lo diciamo noi: la bellezza di 9781,75 €., diciamo novemilasettecentottantuno/75 centesimi.
Quindi l’ultima domanda sorge spontanea. Con un avanzo di amministrazione del comune di Positano di quasi 2 milioni di euro, diecimila euro scarsi valgono o non valgono la credibilita’ di un Comune come Positano agli occhi degli amministratori e dei professionisti della Costiera Amalfitana intera?
Ai posteri l’ardua sentenza!
Noi crediamo che un Sindaco che si arrampica sugli specchi e si rende cosi’ poco credibile agli occhi dei suoi colleghi amministratori dovrebbe fare solo una cosa: chiedere scusa ai cittadini e rassegnare le proprie dimissioni!
Noi per canto nostro ci riserviamo di convocare un consiglio comunale per richiedere al Sindaco spiegazioni in merito, nell’ottica di offrire il miglior servizio di informazione possibile ai nostri concittadini!
Positano Nuova

domenica 29 novembre 2015

Positano: Dedicato ai Mulini.

Piazza dei Mulini 1976
 
Zampognari 1976
 
Turiste verso la spiaggia
 
Via dei Mulini ore 07:00
 
Via dei Mulini la "Rodeo drive" di Positano
 
 
 
Via dei Mulini ore 11:00
 
Enzo Mandara
 
La mitica Maria Lampo
 
Nino la Camera
 
 
 
Maurizio, Francesca e Peppino . Bar Collina 
 
 
 
 
La Madonna del Rosario patrona del rione.

 
 
Una bimba si affaccia alla vetrina di
Italian Fine Art Gallery
 
Le granite della "Gnora".
 
 
Pasqualone ed Emilio preparano la caponata.
 
 
 
Bancarelle sulla via del Palazzo.
 
 
 
 
Felice D'Amico e il suo violino.
 
 
 
CorriPositano.
 
Carnevale
 
 
Le Ultime Foto in Piazza dei Mulini
Arriva una Reliquia di san Giovanni Paolo II
E' un frammento insanguinato della maglietta che indossava
quel maledetto  mercoledì13 maggio 1981 alle ore  17:22
durante un consueta Udienza Generale.

  Piazza dei Mulini nella chiesa di santa Maria del Rosario


 
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
N
 

venerdì 27 novembre 2015

POSITANO: Ufficio del Giudice di Pace in Costiera Amalfitana,


Comunicato

In riferimento agli ultimi articoli redatti sulla stampa in merito alla reintroduzione dell’Ufficio del Giudice di Pace in Costiera Amalfitana, Il Sindaco di Positano, Michele De Lucia, ritiene necessario, nonché doveroso, per onore della verità e per la trasparenza con la quale ha da sempre amministrato, fare delle precisazioni.

Con delibera di giunta (n. 113 del 30/07/2015), il Comune di Positano si impegnava, ad aderire al ripristino dell’Ufficio del Giudice di Pace in Costa d’Amalfi, ribadendo nella suddetta delibera quanto già affermato in Conferenza dei Sindaci, ovvero a mettere a disposizione una unità del proprio personale part-time, previa verifica tra il proprio personale dipendente e salvo buon fine delle procedure previste per legge, ma giammai a farsi carico di ulteriori esborsi di somme, che avrebbero gravato sul Bilancio Comunale e di conseguenza sui cittadini positanesi.

Alla luce di quanto esposto, risulta assolutamente fuorviante e alquanto pretestuosa l’accusa rivolta al Comune di Positano di aver disatteso gli obblighi presi, poiché non vi era alcun impegno a farsi carico di eventuali esborsi di somme. I positanesi sanno bene che il Bilancio comunale di Positano gode di ottima salute proprio perché viene gestito con la diligenza e la cura de buon padre di famiglia.

Ciò chiarito, si ribadisce che il Comune di Positano, per spirito di solidarietà e collaborazione e nell’interesse della collettività della Costiera Amalfitana tutta, nonché dei professionisti operanti sul territorio, giammai ha ritirato la delibera di adesione in questione e continua ad essere concorde nel ripristino del Giudice di Pace di Amalfi, ma non si può pretendere che Positano oltre al danno sopporti la beffa. Tramonti è, per i cittadini di Positano, più distante e disagevole rispetto all’attuale sede di Salerno.

 
 
Come già detto in Conferenza dei Sindaci, fermo restando la nostra adesione al ripristino dell’Ufficio del Giudice di Pace in Costa d’Amalfi nel Comune di Tramonti, qualora si scegliesse una sede più vicina (Amalfi o Maiori), il Comune di Positano certamente  contribuirà  rendendo disponibile quanto dovuto.

L’impegno mio e dell’Amministrazione tutta è rivolto alla tutela del buon nome di Positano ed è per questo che riteniamo gravi le sterili, inutili e inadeguate strumentalizzazioni politiche messe in essere in questi giorni, poiché fondate sulla non veritiera e oserei dire mendace trasposizione dei fatti.

Riteniamo che speculazioni politiche di tale entità, vadano fermate sul nascere poiché siamo da sempre contro chi, attraverso la mistificazione della realtà, cerca di gettare discredito su chi opera nella chiarezza e nel solo ed unico interesse della cittadinanza, che tuteleremo sempre!!!!
Il Sindaco di Positano
Michele De Lucia

giovedì 26 novembre 2015

SS. 163 chiusa al traffico


Sabato 28 e Domenica 29 Novembre la SS. 163, nel tratto compreso tra il Comune di Piano di Sorrento e di Vico Equense sarà chiusa al traffico veicolare per consentire i tanto attesi lavori di bonifica.

Le Amministrazioni Comunali di Positano e Praiano hanno partecipato ad un incontro con la Direzione dei Lavori, il Genio Civile e l’Anas alfine di ridurre al minimo i disagi alla popolazione, con particolare riguardo agli studenti.

E’ dal giorno della chiusura della Statale che l’Amministrazione Comunale di Positano, di concerto con gli organi istituzionali preposti, sta lavorando assiduamente per la risoluzione del problema e oggi la Regione Campania ha stanziato il finanziamento per la bonifica e la consequenziale riapertura della Statale.

Le Amministrazioni Comunali di Positano e Praiano monitoreranno i lavori, che si dovrebbero concludere nei suddetti giorni. Nel caso di eventuali proroghe si terrà un nuovo incontro per consentire in ogni caso agli studenti di poter raggiungere i plessi scolastici.

Si ringraziano l’Anas, il Genio Civile e i Comuni di Piano di Sorrento e di Vico Equense per la collaborazione e l’impegno profuso nella risoluzione delle problematiche relative alla chiusura della Statale 163.

 

mercoledì 25 novembre 2015

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE

Michele De Lucia, sindaco di Positano

                                 La riunione si terrà venerdì 27 novembre 2015
                                 nella Sala Consiliare Vito Attanasio alle ore 12.00

 
Argomenti da trattare in occasione del Consiglio
     1) Lettura ed approvazione verbali seduta precedente 
  2) variazione piano triennale delle Opere Pubbliche
2015- 2017.
Elenco annuale 2015
    3) Assestamento generale del Bilancio di previsione
esercizio finanziario 2015.
4) Commissione per la valutazione di incidenza per
la gestione in forma associata  con i Comuni del Parco
Monti Lattari. Approvazione Convenzione
5) Approvazione aggiornamento Piano di Emergenza comunale
6) Nomina rappresentanti del Comune di Positano del Consiglio
di Amministrazione della Fondazione  Asilo Luigi Rossi

Giornata contro la violenza sulle donne

 
Il 25 novembre, Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, non è una data a caso.
E' il ricordo di un brutale assassinio, avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana, ai tempi del dittatore Trujillo.
 
Tre sorelle, di cognome Mirabal, considerate rivoluzionarie, furono torturate, massacrate, strangolate.
Buttando i loro corpi in un burrone venne simulato un incidente.
Non sempre, non ovunque, le cose sono cambiate da quel giorno: basti pensare alle bambine dell'India che quasi
 ogni giorno vengono stuprate e uccise, ma anche a casa nostra,
dove la violenza contro le donne è spesso nascosta in ambito domestico. 

 

martedì 24 novembre 2015

e Caccia E' grazie a OFFICINA GIOVANI