domenica 31 luglio 2016

Riposta La 'Madonnina' sulla Statale di Positano

Dopo soltanto tre mesi la Madonnina torna al suo posto grazie all'intervento di privati


Scrisse di lei Don Raffaele Talamo : Era tarda sera del 6 febbraio 1921. Una notte di bufera con pioggia, tuoni e lampi. Sulla strada che da Meta conduce a Positano, all’altezza del km 4, una carrozza a due cavalli di Amalfi riporta a casa due fratelli di età compresa tra i sei e i diciotto anni. Superata una curva, i cavalli a causa di un fulmine si spaventano, oltrepassano il ciglio della strada e precipitano nel vuoto. Grazie alla rottura dello sperone  e dei guarnimenti di cuoio che legano i cavalli alla carrozza, questa con il suo carico umano resta indenne sul piano stradale. E’ un miracolo? Noi vogliamo rispettare i decreti di Urbano VIII: provate voi a spiegarlo in maniera razionale. Ma c’è di più i ragazzi – non abituati a camminare al buio sotto la pioggia – si avviano comunque verso Positano. All’alba sono davanti alla porta di casa; il più grande Giuseppe porta sulle spalle la piccola Licia. La mamma con viso sereno e quasi lieto, accoglie loro con queste testuali parole: “Non vi preoccupate. So tutto! Me l’ha detto la Madonna!
 
La nuova cappella, realizzata dalla famiglia Parlato e dall'Ass. Proloco di Positano, con il contributo della ditta SPEC di Giovanni Fusco, con la collaborazione del mitico 'Zorro'.
Il pannello in ceramica della Madonna è una creazione dell'artista Marco Salerno
 

 
Una panoramica vista dalla SS. 163
 
L'Ass. Proloco mi informa che nei prossimi giorni ci sarà la benedizione ed inaugurazione della nuova cappella.
 
Una passante che rientra a Positano, saluta la Madonna, come tipica usanza della Città Verticale
 
 
Un servizio realizzato da Giuseppe Di Martino e Max Capodanno
 

 
 
 
 
 

 

sabato 30 luglio 2016

San Giacomo 2016 , i fuochi

Si è conclusa la festività dedicata a san Giacomo nel rione di Liparlati a Positano.
 Le foto sono di Giulia Bevilacqua grazie Giulia---

 
 

 
 


RIVIECCIO torna a Positano ..... Domani alla Chiesa Nuova per il Positano Teatro Festival

Ho già incontrato altre volte Gino Rivieccio ed è un piacere comporre questo nuovo post su di lui...
Gino Rivieccio (d) con Claudio Sacchi e il pittore Antonio Sannino 
il 30 luglio 2010presso la galleria Franco Senesi Fine Art a Positano durante
il vernissage della mostra Natura Res dove lo conobbi.
 
Poi un altro incontro nel 2012 Al Domina hotel...per la presentazione di ''Quando ce vò ce vò''
Angelo Ciaravolo (d) " Patron" della VII rassegna letteraria domina Positano questa sera ha presentato GINO RIVIECCIO e la sua ultima opera di successo  ''Quando ce vò ce vò'' un vero omaggio alla sua Napoli , scritto " de core e de panza" ...
I suoi divertenti personaggi sono il popolo e chi li rappresenta: un tassinaro, una Signora napoletana e una irresistibile e divertente imitazione all' ex sindaco Bassolino che purtroppo questa sera non è stata rappresentata .....
 
Rivieccio
 
Sempre di Luglio .
Sembra quasi un caso che Rivieccio venga sempre di LUGLIO a POSITANO ;-)
 
Foto & copyrigth max capodanno
 
Domani , Domenica 31 luglio, alle 21,00, nella piazza della Chiesa Nuova Gino Rivieccio torna a Positano  accompagnato dalla splendida voce di Fiorenza Calogero, con gli arrangiamenti musicali di Antonello Cascone, sarà autore insieme a Gianni Puca, e protagonista dello spettacolo di “Un…Gino per il mondo”, per la regia  di Alex Draghi.
Napoli con le sue contraddizioni, Renzi  e il suo governo, le tasse, l’euro e il caro-vita. L’annosa questione del problema lavoro, la Lega e i dialetti.  Le manie informatiche, i social network, il navigatore satellitare e le emozioni degli anni ’70 con i suoi ricordi. Sono solo alcuni degli argomenti che col tradizionale garbo il comico Gino Rivieccio propone in questo recital nel quale l’attore napoletano torna a fare il solista dopo le esperienze della commedia musicale, della rivista e della pochade. Nella girandola di monologhi che Rivieccio propone vengono messi alla berlina fatti e personaggi che negli ultimi due anni sono saliti alla ribalta della cronaca. Ma è la satira di costume a prevalere con osservazioni e gag sulla vita di tutti i giorni.
                                archivio 2012
Positano è un posto magico – dichiara Gino Rivieccio - dove ogni volta che ci torno mi emoziono. Sono felice di ritornare per la seconda volta al Positano Teatro Festival. Un ritorno voluto dal Sindaco Michele De Lucia, dalla sua amministrazione comunale e, soprattutto, dal direttore artistico di questa prestigiosa rassegna, Gerardo d’Andrea. E la piazzetta della Chiesa Nuova è così suggestiva che diventa un piacere per me ritornarci e far ridere le persone”.

venerdì 29 luglio 2016

Ogni uomo è centro, Masullo racconta 'Giordano Bruno, maestro di anarchia'




 
"Una barcaccia mal'impeciata, che tiene ancora il mare". Così Giordano Bruno scriveva nel 'Candelaio', splendida commedia teatrale in cinque atti pubblicata a Parigi nel 1582. Il filosofo invitava a seguire non "zoppe speranze, robba corta" ma il pensiero che libera, perché "bisogna martellare a misura quando sono più che uno a battere un ferro" ed è "gran cosa il mondo". Questa passione per l'uomo e la sua verità, liminare e perciò infinitamente più bella di ogni dogma cucito alla pelle dei giorni, è anche la cornice in cui si muove il libro di Aldo Masullo, 'Giordano Bruno maestro di anarchia' (Edizioni Saletta dell’Uva, Caserta, pp. 120, euro 10, http://www.salettadelluva.it).
Filo rosso che cuce le pagine di Masullo, docente emerito di Filosofia morale e indiscusso maestro di generazioni di ribelli di pensiero, è la considerazione che Bruno ci avvia alla grande riflessione etica della modernità, che poi con Emanuele Kant si compie. L’inaudita idea cosmologica bruniana della pari dignità di tutti i centri porta in sé implicita l’idea kantiana del nesso emancipazione-responsabilità. Il volume è pubblicato nella Collana 'Le uova del Drago' diretta da Gerardo Picardo (scrittore positanese di adozione, che è stato tra gli allievi del filosofo autore del saggio) e presenta quattro approfondimenti sul pensiero inquieto del Nolano: 'Il confusissimo secolo', 'Il mondo rinversato', 'Convertiamoci alla giustizia' e 'Il Bruno di Gentilee una critica di Sasso'.
Masullo spiega la genesi di questo imperdibile pamphlet: "Ho accolto il generoso invito a riunire questi miei brevi scritti bruniani perché, pur non essendo un brunista, uno storico o un filologo specialista del Nolano, ma solo un suo innamorato, sento il dovere di fare quel poco che posso, e ognuno quel poco che può dovrebbe farlo, per incoraggiare chiunque legga, soprattutto i giovani, a dare forza alla consapevolezza civile, poco più di quattro secoli fa inaugurata da Bruno".
 
                                 Aldo Masullo e Gerardo Picardo
E se è vero che nulla accade nel passato e il nostro vero tempo è il presente, ecco che "la filosofia di Bruno, secondo cui ogni luogo dell’infinito universo è centro, e ogni uomo, in quanto vita di ragione, dunque libero, ha pari dignità con ogni altro, è la base speculativa dell’idea politica della democrazia". Annota Masullo: "Tutti liberi in forza della ragione, che li caratterizza come uomini, gli individui sono costitutivamente comunicanti ossia, come scrive Bruno nello Spaccio della bestia trionfante, partecipi del «campo del Convitto, Concordia, Communione». Insomma l’umano è contrassegnato dalla non separatezza degl’individui, dalla loro relazione".
Il Nolano pensa insieme l’idea cosmologica e il principio etico, che fondano la modernità politica, la forma democratica dell’ordine civile. Per lui ogni individuo umano, in quanto centro irriducibile tra infiniti centri irriducibili, con cui non può non essere sempre aperto a comunicare, è portatore di responsabilità piena. Ma proprio perciò nessun capo è assoluto. L’ordine umano è anarchico. C’è ordine in una società, solo quando tutte le diversità sono ugualmente rispettate. La dignità umana comporta il rifiuto dell’unità e la ricerca dell’unione.
Capire Bruno è capire il suo tempo espresso nei suoi pensieri. Ma, poiché nel capire noi pensiamo secondo il nostro tempo, così com’esso nei nostri pensieri si esprime, una ed una sola criticamente legittima ‘attualizzazione’ di Bruno si può concepire, ovvero il confronto tra i suoi pensieri del suo tempo e i nostri pensieri del nostro tempo.
La nostra guida sicura è «la lanterna della Raggione». Essa ci consente di scoprire che l’ideale assoluto è la pace, «la communione degli uomini, la civile conversazione». Certo i «vincoli» umani, che nella natura hanno la loro radice, ovvero la loro condizione necessaria, solo nel faticoso operare storico attraverso i processi della cultura possono svilupparsi in ordini civili.
Il pensiero di Bruno è il canto della ragione, la quale non può rinunciare alla prospettiva in cui la sua essenza consiste. Se non pensiamo la questione dei ‘diritti umani’ come centrale struttura problematica del presente, non possiamo comprendere il nostro tempo nei nostri pensieri. Tra la struttura problematica del tempo di Bruno, in cui egli pensa la ragione intendendola come paritaria dignità degl’infiniti centri di soggettività, e la struttura problematica del tema dei ‘diritti umani’, in cui noi oggi pensiamo il nostro tempo, l’analogia è evidente. È questo uno dei motivi per cui Bruno, nel suo tempo, ci è compagno, nel nostro tempo.  ( REDAZIONE )
 
 
 
 

mercoledì 27 luglio 2016

Massimo Masiello "La musica è nell'aria, la musica è aria: io sono aria!"



Per la 4° serata della  XIII edizione del Positano Teatro Festival – Premio Annibale Ruccello (NOCELLE  Giovedì 28 luglio) torna sul palco di Nocelle Massimo Masiello, attore e strepitoso cantante con “ Io tra di voi” . un testo di Gianmarco Cesario ed Antonio Mocciola che racconta il dramma di un giovane profugo croato a cui fanno da contrappunto le indimenticabili canzoni di Charles Aznavour.

                                    La piazzetta di Nocelle


Gianmarco Cesareo

arrangiamenti musicali Mariano Bellopede, contrabbasso, fisarmonica, tastiere   Mariano Bellopede, l’ allestimento scenico e aiuto regia di Gingy Comune. La regia è di Massimo Masiello.

"La musica è nell'aria, la musica è aria: io sono aria!"


Da queste ultime battute di Goran, il protagonista di "Io tra di voi", nasce l’idea registica dello spettacolo. Lo troviamo in un angolo fermo, solo, muto, rannicchiato su se stesso; ma qualcosa nasce e cresce dentro di lui: è un ritmo, il ritmo delle sue emozioni, della sua vita che piano piano diventa musica. La musica sembra risvegliarlo, riportarlo alla realtà e, come per magia, ritrova affianco a sè l' "amico invisibile" di sempre, Charles Aznavour al pianoforte...ed è proprio la musica di Aznavour il tema fondamentale che accompagna la travagliata vita di Goran, giovane profugo croato tra dolori, guerra, violenze e discriminazioni. Nelle canzoni che gli ha insegnato la madre, ritrova l'infanzia perduta, la terra natia, il suo essere bambino.

Con il suo idolo accanto, ora può dare libero sfogo ai suoi pensieri, ai suoi ricordi, ai suoi dolori, ritrovare attraverso le sue canzoni la spensieratezza perduta, mentre attende…. ( Massimo Masiello )

Ieri sera a Nocelle.
 
 
 
 


lunedì 25 luglio 2016

San Giacomo 2016 : la festa a Liparlati

oggi 25 luglio nel quartiere Chiamata anche " la città morta" si è festeggiato il loro Patrono: San Giacomo.
vedi anche http://positanomylife.blogspot.it/search?q=san+giacomo+ il post 2015

La fotocronaca di oggi pomeriggio
 
La banda di Sorrento diretta dal Maestro Giuseppe Maresca con 28 elementi.
La banda della Penisola conta ben 40 elementi
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

la Buca di Bacco di POSITANO compie 100 anni

Quest'anno la Buca di Bacco compie 100 anni di attività. Per questa occasione Il Mattino di Napoli è uscito con un lungo pezzo di Erminia Pellecchia su questo evento, mentre io lo voglio ricordare fotograficamente negli ultimi 40 anni.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Auguri cugini miei ....  altri 100 anni  così ... di duro lavoro ma anche di soddisfazioni